Etnico o quasi, Pane e Co., Vegetariano
Comments 16

Cheese Naan, tempesta, vino e basilico.

‘Compra tante piantine di basilico in offerta’. Certo, vado al Super e vedo tantissime piantine di basilico in offerta. Le metto tutte nel mio cestino, 6. Aggiungo una bottiglia di buon vino, degli hamburger, il nuovo bagno-schiuma/balsamo pubblicizzato in televisione e un po’ di verdure (ah, e banane, quintali di banane per l’amico speciale, che mangia solo tonno e banane. Lo so, tutti io quelli strani), e la lettiera per i gatti. Pago e come sempre, ho speso troppo. Faccio per uscire e di botto, come nemmeno in un film di Fantozzi potrebbe succedere, comincia a piovere. Piove, piove… diluvia, grandina. Ma non una grandinina milanese, una grandinona mai vista. In un attimo la strada è ricoperta di ghiaccio, immersa in un’atmosfera tra il ‘Vanilla sky’ e ‘L’incredibile Yeti’. Io ho tra le mani la lettiera dei gatti, un sacchetto della spesa pieno e naturalmente 6 piante di basilico. Niente ombrello. Sono ufficialmente un genio! Aspetto, nell’attesa faccio l’ennesima carta fedeltà, che perderò come tutte le altre e aspetto ancora. Grandine, pioggia, fulmini e tempesta. Guardo il basilico, considerando che il balconcino piantumato di fresco sarà ormai distrutto, meno male che ho loro… certo, a sapere come portarle a casa: è ovvio, sono a piedi. La bufera sembra interrompersi. Corro a casa con la scioltezza di un bradipo e trascinandomi la lettiera del gatto, il basilico, il vino e la crema da corpo, chiedendomi cosa poter abbandonare (niente). Doccia bollente. Mi faccio un thè caldo? No, cambio la sabbia ai gatti, pianto il basilico, aspetto le 20 e apro il vino. Prosit.

CHEESE NAAN

Questo pane, trovato sul blog sempliceveloce.it mi ha davvero regalato momenti di grande soddisfazione: intanto è veramente buono e gustoso (perdonate la banalità degli aggettivi, ma è proprio così) e poi è velocissimo da fare e può risolvere molto rapidamente un aperitivo organizzato last minute, una colazione all’americana e persino una cenetta davanti alla tele (Embé?  Ogni tanto, davanti ad un bel film? Con qualcosa di buono da mangiare. No?). Ho già in mente tutti i vari e possibili abbinamenti per arricchirlo in caso debba svolgere un ruolo più importante all’interno del menù.

½ bustina di lievito granulare

300 gr di farina (ho usato la 0)

1 vasetto di yogurt bianco (ho usato quello greco, magro)

3 cucchiai di olio

Acqua tiepida

Formaggio: avendo assaggiato questo tipo di pane al ristorante indiano e cercando di ricordarne il sapore, mi sono orientata sulle sottilette (ne occorrono almeno 10). A me così è piaciuto moltissimo ed era simile a quello assaggiato. La ricetta originale nel blog sempliceveloce.it prevede invece il formaggino Tigre.

Unire il lievito alla farina, mescolare brevemente ed aggiungere poi lo yogurt, l’olio, il sale e l’acqua. L’impasto non deve risultare appiccicoso, quindi aggiungere l’acqua lentamente, per valutare meglio quanta ne occorre effettivamente.

Formare una palla, inciderla a croce e posare in una ciotola. Lasciar lievitare per almeno un’ora.

Il mio impasto non è cresciuto molto, ma questo non ha avuto effetti negativi a quanto pare. Comunque lo ho preso dopo un’oretta e lo ho diviso in 4 parti (ma anche 5 volendo) che ho steso bene con un matterello cercando di dare loro una forma circolare. L’impasto è molto elastico e facilissimo da lavorare, ci vuole un attimo. Il disco deve avere uno spessore di 2/3 mm.

Nel centro di ogni disco ho posato due sottilette, una affiancata all’altra, non sovrapposte e poi ho chiuso il pane ripiegando tutti e 4 i lati verso l’interno e sigillando bene. Con il matterello ho anche ripassato il pacchettino, per livellarne bene lo spessore.

Ho lasciato scaldare sul fuoco una normalissima padella antiaderente e, tenendo il fuoco basso, vi ho posato la prima ‘busta’ di pane ripiena di formaggio. Ho lasciato cuocere per 5 minuti e poi lo ho girato, terminando la cottura per altri 5 minuti. La stessa operazione la ho ripetuta con gli altri pezzi.

Ho servito bollente insieme ad una insalata di cous cous e verdure che posterò presto.

Alla prossima occasione, prima di cuocere il pane, ho pensato di provare a farcirlo con delle foglioline di spinacio e della feta e di aggiungere alla varietà con sottiletta del prosciutto cotto.

1 commento

  1. Ma secondo te quando la comincio io la dieta?? Mai!!! Ogni volta che mi ci metto, apro le mail e trovo una tua nuova ricetta!!! Questo panetto al formaggio e’ proprio lussurioso anche se semplice da fare (o almeno sembra)… :o)

  2. dunque… intanto la rcetta è una cosa da sballo, grazie per l’idea perché so già che meriterò dei miei uomini un tappeto rosso :)
    e poi… prosit, perché “noi valiamo”..
    e sacrosantamente è giusto anche che concediamo a noi stesse quelle cose che ci fanno stare bene (certo ogni tanto significherebbe, per me, un bagno con i sali profumati e le candele intorno, magari il tempo di una pedicure in contemporanea e poi una seduta per il viso e una sistemata ai capelli…) e non voler sempre pensare a sentirmi buona perché tutti in casa hanno potuto godere della cucina.. no?
    un bacio, ho voglia di vederci

  3. già mi vedo con la bocca aperta e lo sguardo rivolto verso l’alto ad accogliere la colata calda e filante di sottilette che escono dal pane. Wow!!!

  4. anche io sabato ho beccato pioggia e grandine…ero uscita un attimo…solo un attimo ci credi?! Ecco in quell’attimo lì doveva succedere, sgrunt!!!!!!!!!!!
    vabbè…mi consolo col tuo pane…che vorrei provare quanto prima.

  5. stella says

    Sabato vero? Grandinata micidiale :-( Ma poi non ho capito come hai fatto a portare a casa il basilico integro :-D Il pane naan è buono buono si, e anche sbrigativo da fare, baci!

  6. Sabato!!! Ore 16:30, quasi stessa scena, io stavo caricando la spesa in macchina però.
    Mi sono lavata completamente!!
    Ma che splendore di pane hai fatto??? Anch’io lo voglioooooo!!!!
    Un bacione grandeeeee!!!!

  7. hahaha, vedi che allora ci sono dei vantaggi a non uscire quando il cielo è minaccioso e a starsene in cucina a infornare torte di mela :))
    Il naan! uno dei tanti piaceri della cucina indiana, quando sono all’indiano non resisto lo devo sempre prendere!!E quello ripieno poi è fantastico, ma non avevo davvero idea di come si facesse, grazie quindi per questa tua utilissima ricetta!!

  8. notedicioccolato says

    Io dovrei andare domenica alla fiera a fare scorta di piantine aromatiche ma le previsioni danno pioggia…che fortuna eh? Spero di tornare non troppo infradiciata!!! Ma potrei sempre attrezzarmi per trovare al rientro qualcosa di coccoloso come questo pane che con quel cuore filante m’ha lasciato già a bocca aperta! Un bacione, buon we

  9. Beh, devo dire che la foto in apertura, alle 20 di sera, a fine lavoro, è un ottimo viatico per la serata :)

  10. Credo di aver visto delle foto di questa grandinata che ha imbiancato Milano!…. il tuo messaggio sul mio blog mi ha fatto davvero molto piacere! :) si si è un cantante e alcuni testi sono davvero toccanti!:)

  11. No dai, ma l’immagine con il formaggio che fuoriesce é spettacolare!! Mi hai fatto venire un languorino nonostante abbia finito di cenare da poco!
    Questo naan é stata la giusta ricompensa per un pomeriggio non proprio positivo! ;)
    Bacio e buon weekend!

  12. per fortuna qui ci sono giornate estive! ti ho fatto invidia? eh eh eh
    i naan sono meravigliosi :P

  13. No ma una goduria!!! VOGLIO farli stasera, ma non ho il lievito granulare. Se uso quello di birra in cubi è uguale? Quanto ne devo mettere?

  14. I tuoi post mi piacciono sempre :-) ti ho lasciato una piccola sorpresa sul mio blog.
    Tienici aggiornate sulla situazione orto balconico, il mio è stato spostato momentaneamente davanti alla porta del vicino…la gatta ha pensato bene di farsi venire delle crisi “gastro-intestinali” notevoli mangiucchiando di nascosto il basilico e le foglie della pianta di pomodori!!!

  15. Gigi says

    Ciao, complimenti per il blog, l’ho scoperto da poco ma mi piace un sacco! ti lascio un commento perché ho appena visto una ricetta similissima a questa nel blog di benedetta parodi sul corriere.it pubblicato il 15 maggio (una settimana dopo il tuo)…plagio o coincidenza?!

  16. Cristina says

    Delizioso il blog, ironico, ben curato…
    Single come te, con due gatti che vivono nella mia piccola mansarda, più quelli del vicinato che sanno benissimo che le ciotole sono sempre piene anche per loro.
    Condividiamo la stessa passione per la cucina.
    Preparo spesso il pane indiano, è quasi in “salvavita”. Prova ad usare un formaggio morbido tipo caprino o Filadelfia, magari con un po’ di cipollotto fresco o basilico, sentirai che delizia!!
    A presto
    Cri

Lascia un commento