Antipasti, Vegetariano
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Di pesto, bruschette e Tenerumi. E rieccomi qui.

Mi sono capitati per le mani questi vegetali strani e alle 20.15 con figlia affamata non mi è venuto altro in mente se non frullare tutto, anche me stessa, e farne un pesto. Lo ha apprezzato, razione di verdure propinata anche quel giorno: Amen. Per me bruschette, troppi carboidrati anche stavolta: Così sia.  Detto questo, il pesto era così buono, che ho pensato di dovermi appuntare gli ingredienti che avevo usato. Già, ma appuntare dove? Inutili carta e penna perchè mentre meditavo questa opzione, avevo già perso il post-it col pensiero. Ho pensato a quante volte mi capiti di cercare nel blog per recuperare una ricetta (in pratica sono la mia unica lettrice) e ho capito che questo è ancora il posto giusto, benché non lo abbia preso in considerazione per tanto tempo. Nonostante il mio rapporto con la cucina non si sia affievolito, abbiamo grandi alti e bassi, dopo anni di relazione. Innanzitutto ormai ho la certezza che questa storia d’amore non mi porterà da nessuna parte: lei non mi manterrà. In secondo luogo, a furia di trovarci nei ritagli di tempo, come amanti abituali un po’ consumati, capita che diventi  un’abitudine faticosa nel quotidiano e una chimera agognata mentre sono costretta a fare altro.  Ancora oggi sfoglio riviste e uso internet solo per cercare ricette e gustare foto di ricette, ma benché abbia aggiunto ai contatti Instagram prima Ottolenghi di mio fratello e abbia frequentato un lunghissimo corso di cucina, non mi sento migliorata. Parlando poi di food style, voglio solo dire che quando ho riprodotto la ricetta per fare queste foto, mi sono innervosita da morire anche solo usando l’iphone (non mi ha sfiorata l’idea di riapprocciare la Nikon), anche perché più cosciente di un tempo di rischiare di offendere il senso estetico mio e di altri. Insomma, no, non siamo risolte, io e la cucina e a volte non ci capiamo, ma essendo amanti, la passione resta e credo ci inseguiremo per sempre, tanto vale accordarle questo incontro segreto. 

Pesto di Tenerumi e bruschette con Tenerumi

400 gr di tenerumi freschi
10 pomodorini colorati (rossi, gialli e verdi)
2 cucchiai di formaggio spalmabile
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
10-12 mandorle con la pelle

Sale e pepe, scorza di mezzo limone non trattato
Olio extravergine di oliva

Pane di semola di grano duro in fette

Preparare un pesto con i tenerumi, dopo averne prelevato, lavato e cotto le foglie in padella con un filo di olio e sale: unire a metà delle foglie strizzate l’olio, il formaggio, il parmigiano, le mandorle. Frullare e aggiustare di sale e pepe. Il pesto deve mantenere una consistenza cremosa. Far appassire in forno a 200° per 7-8 minuti i pomodorini, tagliati a metà e conditi con un filo di olio, sale e pepe e la scorza di limone. Strizzare l’altra metà delle foglie di Tenerumi. Far dorare le fette di pane in forno, condirle con il pesto freddo e le foglie intere ancora tiepide. Completare con i pomodorini tiepidi e servire subito.

Tenerumi: le cime della Zucca da Pergola

1 commento

  1. …non sei la tua unica lettrice ❤️
    (ma i tenerumi dove li posso trovare?!)

  2. anche io ti leggo sempre :)
    quindi puoi continuare a scrivere, hai ancora lettori/lettrici…
    baci

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