Senza glutine, Vegetariano
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La pizza che se la mena (viaggio e ritorno)

Ci tengo proprio a precisare che non sono diventata vegetariana o vegana, a me piace cucinare e mangiare tutto. Sono vittima delle mode e proprio non resisto davanti alle immagini dei blog più moderni, che propinano tonnellate di legumi e vegetali: esercitano il discreto fascino del salutismo, vuoi non aderire quel minimo? Ad onor del vero, di questa ricetta di Donna Hay mi hanno attratta le cipolle caramellate ed il fatto che fosse priva di carboidrati… sai mai si dimagrisca quei famosi 2 chili di 10 anni fa che stan sempre là, sai mai che un giorno io diventi magra e sportiva, meno impulsiva, più professionale, meno nervosa, più equilibrata, magari meno simpatica e più matura. Invece no. Ma voi non percorrete il vostro essere in lungo e in largo con un biglietto andata e ritorno free pass? Penso di piacermi come sono e mi compiaccio della mia franchezza, salvo poi dirmi, alla fine di quasi tutte le riunioni di lavoro: perchè, perchè non sei stata zitta, almeno questa unica volta? Dovevi necessariamente dire al tuo capo che la sua osservazione era poco pertinente, anacronistica e sessista? Ma non potevi semplicemente fare una faccia disgustata o non fare nulla, che sarebbe stato l’ideale? Mi dico queste cose, ma nel mentre sono già stata quello che sono, in un lento percorso di maturazione che perde l’approdo appena trovato. Faccio questo viaggio dentro me stessa all’andata e ritorno di continuo, magari porto con me una competenza e una ricetta in più quando vado, ma appena arrivo devo ripartire per recuperare le altre centinaia di pezzi che sento mancarmi. Riassumendo: miglioro, ma quando starò zitta al momento giusto sarò sepolta da almeno quindici anni.

Pizza di cavolfiore che se la mena

Per il condimento

3 cipolle di Tropea tagliate fini
30 ml di aceto balsamico
1 cucchiaio di zucchero di canna
olio evo e sale di Maldon
80 gr di Feta 
1 ciuffo di rucola

Per la base di cavolfiore 
• 600g di cime di cavolfiore bianco o viola 
• 90g di farina di mandorle
• 40g di parmigiano grattugiato 
•3 uova piccole sbattute
• sale e pepe qb

Preriscaldare il forno a 200°. Mettere le fettine di cipolla, l’aceto balsamico, lo zucchero, l’olio e il sale su una grande teglia da forno rivestita con carta da forno. Cuocere per massimo 20 minuti, mescolando a metà cottura.

Per la base di cavolfiore: frullare le cimette di cavolfiore poco alla volta, fino a ridurle in briciole. Trasferirle in una ciotola, aggiungere la farina di mandorle, il parmigiano, le uova, il sale e il pepe e mescolare con cura.

Dividere il composto tra 2 teglie rivestite di carta da forno e dare una forma circolare aiutandosi con un cucchiaio bagnato di acqua. Stendere l’impasto in due sfoglie spesse 4 mm e dal diametro di circa di 30 cm. Cuocere per 15 minuti.

Dividere il composto di cipolle tra le 2 basi per pizza, guarnire ciascuna con metà della feta sbriciolata e cuocere per altri 10-15 minuti o finché la base non sarà ben dorata. Completare con la rucola e la restante feta sbriciolata. Servire immediatamente.

Italianizzato e tratto da: https://www.donnahay.com.au/recipes/dinner/cauliflower-caramelised-onion-and-goats-cheese-pizza

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