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Hummus e un orrore di film

L’amico speciale guarda un film dell’orrore. Io mi sono rifugiata nel blog perchè temevo mi venisse un infarto: ogni urlo, ogni cambiamento di nota proveniente dal televisore, mi faceva sobbalzare e provocava gesti inconsulti (ho anche rotto un bicchiere con un’alzata di piede involontaria), mentre adesso l’Hummus mi distrae abbastanza, sento tutto, ma non ci bado. Io non sono fatta per questo tipo di emozioni, io ho PAURA, va bene!? Non è necessario che mi facciano vedere in televisione le mie ansie più profonde, io le vedo benissimo comunque. So già che passerò notti e notti tenendo fuori dalla coperta solo gli occhi e sobbalzando ad ogni minimo rumore e che se dovessi andare in bagno lo raggiungerei di corsa guardandomi le spalle.  Comunque, se anche io non fossi una gran fifona, ogni urlo proveniente dal televisore, ogni cambio di nota, fa  sobbalzare il povero Sushi, che poi sviene: si aggira per la casa e mi guarda disperato – rumore televisione- gatto che si lascia scivolare per terra e resta come morto. E’ strano questo …

Cheese Naan, tempesta, vino e basilico.

‘Compra tante piantine di basilico in offerta’. Certo, vado al Super e vedo tantissime piantine di basilico in offerta. Le metto tutte nel mio cestino, 6. Aggiungo una bottiglia di buon vino, degli hamburger, il nuovo bagno-schiuma/balsamo pubblicizzato in televisione e un po’ di verdure (ah, e banane, quintali di banane per l’amico speciale, che mangia solo tonno e banane. Lo so, tutti io quelli strani), e la lettiera per i gatti. Pago e come sempre, ho speso troppo. Faccio per uscire e di botto, come nemmeno in un film di Fantozzi potrebbe succedere, comincia a piovere. Piove, piove… diluvia, grandina. Ma non una grandinina milanese, una grandinona mai vista. In un attimo la strada è ricoperta di ghiaccio, immersa in un’atmosfera tra il ‘Vanilla sky’ e ‘L’incredibile Yeti’. Io ho tra le mani la lettiera dei gatti, un sacchetto della spesa pieno e naturalmente 6 piante di basilico. Niente ombrello. Sono ufficialmente un genio! Aspetto, nell’attesa faccio l’ennesima carta fedeltà, che perderò come tutte le altre e aspetto ancora. Grandine, pioggia, fulmini e tempesta. …

Pollo in agrodolce (e serate da adulta)

Ieri sera sono andata a ballare con le mie amiche. In fondo non è cambiato poi molto da quando ci andavo quattro volte la settimana a 22 anni. Le dinamiche sono esattamente le stesse (molto confortante e divertente) e ieri ho potuto verificarlo di persona. Ci si guarda in giro, si balla – tra l’altro si ballano le stesse canzoni di quando avevo 22 anni, visto che il genere era ‘revival’ – si bevono troppi cuba libre e poi un ragazzo carino alla fine si avvicina. Tutto esattamente come 9 anni fa. Il ragazzo ti parla, ti dice come si chiama e cosa fa e ti fa qualche domanda: nome, professione (prima era il corso di studi, ma fa lo stesso) e età. E poi ti sorride e ti dice che hai degli occhi stupendi; tu ricambi il sorriso e pensi che sia davvero carino. Ti sorride ancora e ti dice languidamente: ‘ Andiamo da me?’. E tu pensi: ‘Maaaa… sei scemo?! Non dovevi chiedermi ‘andiamo al bancone a bere qualcosa?’, come sarebbe successo 9 …

Cena greca (e la sabbia sotto ai piedi)

Mi sono lasciata convincere da mia madre e questo week-end sono venuta al mare. Dopo la settimana di avanti-indietro per raggiungere l’ufficio (lontanissimissimo da casa), non me la sento mai di rimettermi in macchina alle 10 di sera del venerdì, persino con la prospettiva di arenarmi sulla spiaggia a prendere il sole il sabato mattina. Invece eccomi qui, vuoi per incontrare una mia molto amica, vuoi perchè mi hanno dato un passaggio. Abbandonati Sushi e Tabata al caldo milanese (ma avendo programmato per loro 3 ore al giorno di aria condizionata e il servizio pasti), stamattina mi sono ritrovata con il sedere ammollo nella salsedine a prendermi la tintarella. Considero superata anche la ‘prova costume’, dal momento che nessuno mi ha tirato pomodori e nessuno mi ha guardata (particolare questo, che potrei considerare anche come ‘perdita’ della prova costume). Finalmente ho sentito il sole sulla pelle e quel senso di totale rilassamento dei muscoli, come se avessi potuto sprofondare nel telo da mare per essere risucchiata dal dolce far un accidente di niente, quando anche …

Bento Cheap & Chic (Kitty’s K.)

Questo è il mio bento, composto da ingredienti davvero semplicissimi: riso, insalata, prosciutto cotto, cetrioli, formaggio e olive. Per dessert: cake pop al cioccolato e ciliegie. Non avevo mai partecipato ad un contest, grazie al quale ho scoperto le gioie del bento :) ma soprattutto del riso a forma di coniglietto. Stasera devo proprio organizzarmi per uscire, un’altra serata sola tra queste quattro mura e non sarà più il mio blog a potermi salvare! Ok, adesso sento le mie sciamannate amiche per organizzare qualcosa. Primo Secondo Dessert