Senza glutine, Torte e biscotti, Vegetariano
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Royal icing (but not ‘royal’ travelling)

Domani trasferta. Destinazione Taste of Roma, per 4 giorni. Meraviglia cosmica? Forse. Innanzitutto devo arrivare in tempo, sapendo di essere già in ritardo. Approdata, credo che un camion mi scaricherà in testa lo stand che entro sera dovrà avere un bell’aspetto e poi mi attendono le pubbliche relazioni e i sorrisoni. Non penso morirò dalla voglia di curiosare tra i problemi altrui (Chef che sorridono, ma io so :) essere super incazzati per mille ragioni, più o meno valide). Inoltre sarò ”sola”, il mio aggettivo più temuto in tutta la storia dell’Universo Mondo, in tutti i laghi e in tutti i mari, i Taste, i Saloni etc… Comunque sia, stare lontana dalla scrivania  di tanto in tanto, non può far male, giusto?

Per quelli che volevano il sequel dei provini:  mi hanno fatto centinaia di domande sulla mia vita privata, che comunque attraverso questo stesso blog, conoscevano molto meglio di me, particolari compresi. Lo chef, dopo che ho sbagliato il nome della ricetta che ho presentato, ha assaggiato il coniglio. Nessuna espressione. Mi ha chiesto 6 volte di spiegargli il procedimento (alla quinta volta francamente avevo quasi voglia di mentire, per brevità, e dirgli di averlo comprato nel negozio sotto casa). Poi ha assaggiato la salsa ai peperoni: nessuna espressione, ma io ho attaccato in automatico con il procedimento e l’ho ripetuto diligentemente 6 volte. Alla fine ha assaggiato le verdurine: faccia schifata/stralunata/sorpresa (E ok, ammetto: le verdurine saltate mi sembravano sciape e a caso avevo aggiunto aceto e zucchero per glassarle). Mi ha chiesto il procedimento una sola volta e non ho mai più saputo nulla. Ma non avendomi uccisa l’esperienza col Vile, questa non poteva che risultare un simpatico aneddoto nella mia vita, nonostante la faccia schifata e il successivo mutismo. E a parte le ironie, alla domanda rituale: ‘Potrebbe assentarsi dal lavoro 4 mesi?’, ho dovuto rispondere semplicemente ‘No’. 

ROYAL ICING

200 gr di zucchero a velo

1 albume

poche gocce di succo di limone

coloranti alimentari (in gel o in polvere)

2 cucchiai di rum

Mettere lo zucchero a velo, il limone e l’albume nell’impastatrice usando il gancio a frusta. Azionare e lasciar che monti tutto per almeno 15 minuti. Anche se sembra impossibile, ad un tratto avremo una pasta montata, molto simile al dentifricio. La frusta deve lavorare a buona velocità, ma non alla massima potenza. Una volta terminato dividere l’impasto in 2 o 3 parti, in base al numero di differenti colori che si desidera ottenere. In ogni ciotolina inserire pochissima polvere di coloranti (se in polvere, che sono costosi, rari, ma molto efficaci) oppure 2/3 gocce di colorante in gel. Sconsiglio quelli liquidi del Super, anche se per un rosa o azzurro o verde tenui perchè non provare (ma stando davvero indietro con la quantità per non smontare l’impasto). A questo punto con la Santa pazienza di cui disponete, riempite la sac à poche  e formate i fiori: basta tenerla perfettamente perpendicolare alla carta forno che si sarà posizionata sul piano di lavoro. La punta a stella fitta deve quasi toccare la carta forno, spremendo sollevare con un gesto rapido la sac à poche. Voilà (vabbè, al mio settecentesimo tentativo son quasi riuscita). Per ottenere i ciuffetti bianchi (nella foto qui sopra, in basso) compiere lo stesso gesto, ma spostando orrizontalmente la bocchetta mentre si spreme (un gesto di 2 secondi, facile, no?!). La Royal Icing impiega almeno 3/4 ore per asciugare e si conserva a lungo.

15 Comments

  1. Grazie cara per farmi iniziare bene la giornata con il tuo posto non solo bello (e buono) ma divertente. Un abbraccio

  2. Beh sì, 4 mesi di assenza sono una cosa che tutti i datori di lavoro non vedono l’ora che il dipendente gli dica O.O

  3. ahahahah!! Beh, sei davvero una comica! E vedo già quello chef del programma che se la tirava perchè tu sei tu e lui è lui.
    Sulla solitudine, è il miglior modo per fare nuove amicizie :-)
    Proverò anche la tua glassa reale, ne ho almeno altre 15 da provare :-P
    Buona giornata

  4. bhe ma se sei sola sola se vuoi ti ci accompagno io volentieri :) ma lo chef sordo e schifato? se mi avesse fatto assaggiare qualcosa di suo avrei detto a voce alta con molto non chalance .. ma cosè sto schifo? aahahahahahah

  5. ciao cara, io di queste Royal Icing non sapevo nemmeno che esistessero. E in questi giorni, “lavorando” ho capito alcune cose delle tue ricette :)) e di te!
    Sappi che in fondo siamo sempre soli… che ci sia qualcuno vicino a noi è solo una scusa.
    un bacione, ti penserò. Quanto mi piacerebbe esserci, lì dove stai andando, e lavorare vicino a te

  6. Un po’ ti invidio per il Taste of Rome, nonostante solitudine e incazzature… è pur sempre Roma, e io non le resisto mai più di un tot.

    La royal icing l’ho fatta solo una volta, ma ripeterò, perchè per la decorazioni colorate, romanticose e pure un po’ pucciose non è male assai!

  7. ma quanto vorrei venire a farti compagnia?!
    bellissima sta royal icing, è chicchissima.
    e per lo chef…ma che vada a ciapà i ratt dai.

  8. Ma che bella esperienza stai per fare! Sono felice per te e vorrei esserci anche iooooo :D Poi devi raccontarci eh?! ;) Che belli questi cupcakes e questa glassa, deliziosa! Complimenti e in bocca al lupo per tutto :) Hey…. ma io voglio sapere lo chef chi era…. :D :D :D Baciotti!

  9. ma verrai anche la Salone di Torino?
    ci conto così ci conosciamo :)
    buon we e buon Taste!

  10. Mi stavo perdendo questi meravigliosi ciuffettini colorati, super romantici!!!
    Uno spasso leggerti!!!!!!
    Un bacione grande e a presto!!!!

  11. ho aperto subito il post pensando di trovare la soluzione ai miei problemi dopo settimane di video, filmati, articoli dal sito wilton invece….. delusione! usi la ghiaccia o la crema al burro??? ghiaccia o royal icing guarda qui ci sono filmati che aiutano a vedere poi per riuscire ci devi provare se conosci l’inglese sei avvantaggiata io mi limito alle immagini azzecco una parola ogni 20 circa ho letto che hai problemi probabilmente non è tanto la sacca ma la consistenza della sostanza che usi. se tira sul liquido cola ovunque se troppo densa non esce dai beccucci nemmeno con batticarne! ho già sperimentato personalmente i due stadi. Non so darti consigli sulla sac a “porche”, (mio marito la chiama così per le imprecazioni che ogni tanto mi partono) ma sto provando da giorni e vedo che la consistenza giusta è la prima cosa da trovare….. questo è il mio esercizio di base e quando la ghiaccia è densa giusta viene quasi da sè qui altre informazioni oppure leggi anche qui per la crema al burro Non ti ho aiutato, ho dato solo altre informazioni utili, magari già in tuo possesso (sorry) per i risultati bisogna solo fare tanta esperienza. Adesso ho sospeso per una tentata intossicazione da albume perchè quello che non mi riesce lo ingoio immediatamente! ps.: non seguo più giornalmente il forum quindi se vuoi condividere le tue esperienze sono qui ma non aspettarti da me delle risposte immediate. ciao e non mollare!

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