Week-end lunghissimo, difficile da riassumere nelle 20 righe che mi concedo solitamente, per non annoiarvi. A Roma per lavoro, per il Taste. Vorrei dichiarare qui che ho pranzato con Sigrid e che rifarei tutto solo per potermi ritrovare a chiacchierare con lei, della cui semplicità, secondo me, potrebbero rendersi conto in pochi guardando le sue ricette e foto perfette e i libri pubblicati, di cui l’ultimo da pochissimi giorni (io non sono ancora riuscita ad averlo, ma appena lo avrò acquistato, vi dirò di cosa si tratta… molto divertenti sono stati i racconti dell’autrice sulla realizzazione della copertina). Il Taste di per se stesso mi ha deluso quasi da tutti i punti di vista e comunque me lo sono goduta poco, sempre a far PR e sempre a far la guardia allo stand aziendale per il quale mi trovavo all’evento. Se non fosse stato per Nadia, credo che le rogne di lavoro e i problemi logistici mi avrebbero distrutta. Questa simpaticissima donna, cui sono legata per motivi di lavoro da molti anni, non solo mi ha risolto una magagna di grosse dimensioni (più che grosse, direi pesanti, visto che invece di spedirmi 500 volantini, me ne hanno spediti 5000, dall’ufficio, che non potevo certo riportare indietro nel trolley…), ma mi ha coccolata come fossi una bambina, stando con me due sere di evento di fila, portandomi cibo e vino ‘caserecci’ alla facciazza di tutti i mega chef da 6 € ad assaggino e proprio per colmare il grande appetito insoddisfatto da tutti questi ‘stellati del gusto’, e facendomi fare grosse risate. Di una cosa la ringrazio tanto: il giro per Roma all’una di notte. Non ricordavo davvero l’imponenza del Colosseo. La macchina viaggiava veloce intorno a ‘lui’ e io non riuscivo a capire come potesse emozionarmi ancora esattamente come quando lo vidi per la prima volta da bambina. Non è il monumento più sofisticato di Roma, ma è quello che in un attimo, ha saputo dirmi dove mi trovassi, accompagnandomi in svariati pensieri vaghi e infliggendomi una bellezza quasi difficile da sopportare. Proprio non ricordavo la bellezza di Roma e la simpatia dei romani. Per chiudere: approfittando di un’oretta libera, sabato, sono andata a fare una ceretta (ok la trasferta, ma i problemi quotidiani restano). In un centro estetico sconosciuto, in 30 secondi netti mi hanno strappato tutto quanto ci fosse tra l’ombelico e metà coscia, senza che potessi fiatare e senza fare domande sul tipo di risultato cui aspirassi. Quando l’estetista ha tuonato: GIRATE…. ho perso i sensi, ma è durato solo altri 6 secondi. Ora sembro il ‘Pulcino Pio’. Buona settimana a tutte.
Ps. Diffidate dai ‘micro-strappi’ delle estetiste milanesi, le romane sono 100 volte meglio :)
LENTICCHIE SEMPLICI
1 scatola di lenticchie di buona qualità (o 250 gr di lenticchie secche ammollate una notte in acqua e poi bollite con aglio e alloro)
5 carote grosse
15 pomodorini pachino
1/2 cipolla
prezzemolo, olio, sale, pepe
Soffriggere la cipolla in olio extra vergine di oliva. Unire le carote, lavate, mondate e tagliate a rondelle spesse 4 mm. Lasciarle ammorbidire a fiamma media. Una volta pronte, aggiungere le lenticchie (se in scatola e non cotte al vapore, devono essere scolate del liquido di governo, se bollite, devono essere ben al dente e prive di liquido) salare, pepare e lasciar insaporire il tutto per una decina di minuti. Aggiungere infine i pomodorini tagliati a quarti. Spolverare con prezzemolo tritato grossolanamente e servire, calde, tiepide o fredde.
Troppo buona ….. Roma ti aspetta per la prossima ceretta visti i risultati :sei sicura di avere ancora la pelle attaccata …:-))
Mica tanto…. ma ho guardato poco: la paura era troppa!
Uhm, ricordami poi di chiederti una robetta, che qui l’età incalza ;) Per ora, i soliti grossi baci e non da meno abbracci.
Ci credi se ti dico che non metterò mai piede in un centro estetico milanese? :D L’ultima volta è rimasta attaccata la pelle… ho ancora la cicatrice e ho detto basta!
Beata te, mi sarebbe piaciuto andare al Taste…
la ricetta è bellissima nella sua semplicità, la proverò sicuramente!
caspita, che onore… la grande Sigrid! E che belle esperienze, tutte insieme…ceretta compresa ;)
Un abbraccio enorme
Ciao pulcino Pio! :D Ma io però sono affascinatissima dal tuo lavoro!!! Grande Nadia, che bella persona deve essere :) Anche a me sarebbe piaciuto andare al Taste, chissà, magari la prossima volta… Lenticchie semplici ma stra-buone! :D Bravissima, un abbraccio e buona settimana!
ahahahha!! Per la ceretta chiederò alle colleghe romane, anche se prendere il Frecciarossa riusulterebbe un po’ scomodo (anche se mi è capito di fare 70 km per diverse depilazioni ma quelli erano tempi in cui ero senza cervello).
Le tue semplici lenticchie sono di una semplicità genuina. Io adoro le lenticchie.
Buon lunedì
Che meraviglia di colori questo piatto ha le tonalità luminose dell’autunno.
Riguardo al lievito in sfere, io lo trovo al supermercato, e non è in polvere, sono piccole sfere. La differenza a livello tecnico non la so, ma si comporta come un lievito secco tradizionale. Quindi rispetto al lievito di birra, uso almeno il 50% di meno e non ho problemi di scadenza. Ma se tu hai i licoli…sei mooolto avanti!
baci
Ma che bel piattino colorato e sano!!
Sempre bello leggere i tuoi post!! :)
Un bacione grande!!!
Eh sì, in cerette e colossei non ci batte nessuno… Rome è magica. È odiosa. Ed è la città più bella del mondo. In egual misura.
Taste… Non ci son potuta andare, cribbio… 16€?!?! Ma… Senza parole… Come con Sigrid, li faccio anche a te i complimenti per la sincerità e per aver ammesso che queste stelle non brillano da tutti i lati…
No, 16€, no. Volevo andare anche io, ma per vil denaro e principio, non mi sono unita. Faccio i complimenti anche a te, come a Sigrid, per la sincerità, per non aver urlato al miracolo, per non aver decantato le mille e una bellezze di taste. E per aver ammesso che quelle stelle non brillano da tutti i lati…
E poi… In cerette e colossei siamo imbattibili!!! Roma è odiosa. Ed è la città più bella del mondo. In egual misura…
L’ultima estetista che ho provato a Milano mi è sembrata più idonea a falciare i prati e mi ha costretto ad arrivare alla prova costume con un’ustione di 3 grado!!!
Lovely lovely lentils!!
Sono 2 settimane che sono completamente immersa nel mondo del milano film festival e sinceramente mi sono quasi dimenticata di essere un’appassionata di cucina!! Hahaha menomale che ci sei tu a tenermi aggiornata sugli eventi eno-gastronomici importanti e sulle nuove uscite di libri da non perdere!! :)
Ogni volta che ti leggo mi vengono le lacrime…dal ridere!!! Sei una sagoma!!! Caro il mio pulcino pio…eheheheheeh! Girate!!! Uhauhauhauhauha!!!! Passando alla ricetta, mi piace un sacco…contenuto e foto!!! Sei bravissima! Bacione!
E giusto ieri leggevo il resoconto di Sigrid sul taste e devo dire che i giudizi coincidono abbastanza…ma un giretto per Roma me lo sarei fatto volentieri :-)
Ma solo tu puoi andare in trasferta e farti la ceretta in loco :D
Comunque Roma è l’unica città che io abbia mai visitato a farmi un effetto “astinenza” dopo un tot che non la frequento.. l’ultima volta è stato a dicembre 2011 e non vedo l’ora di tornarci. È magica ed unica, non c’è altro da dire.
Lenticchie e carote?! Mi piace … o meglio, “me piace” :D
Bacioni, mia cara
PS: comunque io le trasferte le faccio fra gli stabilimenti della mia azienda, con PC (fisso, ché il laptop era troppo facile) a seguito.. dici che anche io posso concorrere al premio “trasferte più sfigate”?
mi spiace che ti abbia deluso il taste, ma quando si lavora le cose si vedono da un punto di vista diverso :)
ottime invece le tue lenticchie :P
buona settimana
aioooooo che male ..urlo per te ahahahahahaha ..mò mi tocca provare le estetiste inglesi ..ti saprò dire! quindi una delusione il taste? mah … più buona la nostra cucina direi! besitos grossi
però un giretto a Roma vale sempre la pena!
Mari, ora mi tocca andà a Roma a provare la ceretta!
Poi ti faccio sapere :D
Ottime le lenticchie ;))
Girate è tremendo però
:D
Mi sa che il primo commento non è partito, comunque avevo scritto che “GIRATE” era tremendo però :D
Caro pulcino… la ceretta a Roma mi verrebbe un tantino scomoda, ma dovessi essere in zona… :D
La ricetta è deliziosa!!