Cena in terrazza, formaggio home made e pomodorini glassati
Per fortuna che la cenetta da Kika ha risvegliato in me un po’ di voglia d’estate. Cenando sul suo delizioso balconcino, in una sera quasi e finalmente afosa, mi sono resa conto che in casa mia manca davvero un angolino all’aperto abbastanza spazioso da contenere un tavolino per procurarmi quel senso di ‘vacanza’ anche nei giorni infrasettimanali (da ragazza abitavo con i miei in una casa dotata di giardino pensile di 70 mq all’ottavo piano. Da lì ridevo di chi s’azzardava a dire che a Milano si vive male… Adesso ogni tanto sono costretta a dar loro ragione (ma solo a volte, miei cari colleghi bergamaschi!). Il mio balcone attuale è lungo, ma talmente stretto, che potrei giusto pensare di metterci due sedie, tenere il piatto sulle gambe e i bicchieri nel vaso del Gelsomino. Certo, sarei molto comoda in termini organizzativi, visto che il balconcino si affaccia in cucina (meglio dire il contrario forse). In alternativa potrei organizzare una cena nel giardino condominiale, che è davvero bellissimo – addirittura fontana d’epoca e roseti munito …