Arrosto alle prugne (e numeri di interno)
Devo dire che io sono molto fortunata in quanto a colleghi e capi. Si va tutti d’accordo e c’è una buona atmosfera in ufficio, al punto che spesso e volentieri si esce tutti insieme anche nel tempo libero. E’ vero però che conviviamo in 15 in un open space, che per quanto grande, resta pur sempre open, con tutti i limiti che questo comporta: prenotare visite ginecologiche e cerette all’inguine davanti al tuo capo maschio, ascoltare telefonate di ore di un collega con fortissima R moscia (come avere una rana gracidante appoggiata sopra la spalla), sopportare lo ‘sbattio’ dei tasti del pc di una collega che sulla tastiera riversa quotidianamente tutta la sua aggressività (meglio sulla tastiera che su di me, ma che trivella!). L’altro giorno, sarà che ero nervosa, sarà che effettivamente la situazione stava degenerando, la più rumorosa dell’ufficio ha davvero rischiato le penne, anche se tutto si è concluso in una risata fragorosa. Si tratta di una delle responsabili (non mia :) che avendo un tavolo di prestigio separato da tutti noi …