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Mozzarella sistemata per le feste (divano e fornelli negati)

Fulmini e saette a Milano oggi pomeriggio… ragazzi che tempaccio! E infatti si avvicina la classica serata che vorrei passare davanti alla tv, dopo cenetta easy (tipo riso in bianco con chili di burro e parmigiano… embè!?!) e invece ho una delle migliori amiche – gruppo Tricheche – che parte e non posso non andare a salutare, ovviamente abita dal capo opposto della città.  Domani sarebbe la classica domenica che passerei a cucinare, forno accesso, finalmente, e invece che mi aspetta? Un bel matrimonio di estraneo (collega di Fra) sotto la pioggia. Adesso ditemi voi se questa è una bella prospettiva! Perchè, se dell’amica non posso fare a meno, del matrimonio bagnato e fortunato invece me ne laverei le mani alla stragrande! Ok, ho finito di lamentarmi. Di buono c’è che credo di aver resuscitato il mio lievito liquido Alfie Jr e che in settimana proverò ad utilizzarlo per vedere se è tornato in forma e di buono rimane sempre il fatto che domani sia domenica e non lunedì. Inoltre posso anche affermare di essere …

Aperitivo romantico in balconcino (e duro rientro)

Lunedì scorso sono rientrata in ufficio e la settimana non è stata leggera e spiritosa come avevo pensato: nuova legislazione = 100 etichette da correggere e far ristampare alla velocità della luce, con valori nutrizionali rivisti, eliminazione di claim, aggiunta di note di vario tipo. Sticazzi, non vi potete immaginare e nemmeno io, visto che non mi aspettavo di trovare nulla del genere al ritorno, ancora rilassata e fresca d’abbronzatura. Caldo? E chi lo ha sentito, sono sempre stata chiusa in ufficio al fresco (nel senso che di prigione trattavasi). Il senso di ‘ancora vacanza’ lo ho avvertito solo al rientro quotidiano a casa, dopo la canonica oretta di ripetitiva radio in macchina e autostrada A4, verso le 20, trovando parcheggio sotto casa – stile ricca hollywoodiana – trovando la casa pulita e ordinata (frutto di: gatti ancora al mare, cene senza spadellare, cene in 2 e non in 4 o 6: amici perlopiù ancora via) e niente panni stesi, visto che tra il prelievo dalla lavatrice allo stendino, erano già rinsecchiti e asciutti, pronti …

Mamma’s Friggitelli (e navigar m’è dolce in questo mar)

‘Mercoledì, ho ancora davanti 3,5 giorni di paesino di mare e poi tornerà tutto come sempre. Mai come quest’anno avevo bisogno di ‘qui’, della ‘non ansia’, la ‘non fretta’, la ‘non lotta a che tutto sia perfetto’. Mai come quest’anno vorrei potermi fermare un mese e senza la minima paura di annoiarmi, anzi, con una voglia matta di annoiarmi e valutare solo il colore del prendisole e se mettere la protezione 30, 20 o 15, che mi pare già una cosa ai limiti della fatica più estrema. Bello, questo dolce far niente. I soldi, in questa piccola dimensione, hanno smesso di scappare dal portafoglio magicamente e senza ragione  come succede quotidianamente a Milano (bè, qui sono a carico della mamma!). Non mi sono dovuta occupare nemmeno di Sushi e Tabata, perchè anche a loro pensa mia madre, che tra l’altro è riuscita a far dimagrire quel panzone di Sushi e cerca invece di rimpinzare quella sorta di ‘anoressica cotoletta siamese’ che mi ritrovo al posto di una gatta vera (in questo caso senza troppo successo). …

Pinzimonio melone e mela-verde alla ligure (e cenetta sul tetto)

Settimana scorsa sono andata a cena dalla mia migliore amica. Ha un appartamento meraviglioso, una mansarda in pieno centro storico con terrazzino ricavato nel tetto che affaccia sui tetti di Milano dall’ottavo piano. Non vi posso descrivere quanto sia bello, bello e mini! Volevo assolutamente mangiare fuori, ma effettivamente in 4 era un po’ complicato: abbiamo cominciato ad incastrarci uno nell’altro,  pure un po’ nervosetti dopo la giornata di lavoro, con la nostra ospite alle prese con pentole e padelle, apparecchiatura e spostamento di tavolino, tutto contemporaneamente. Appena ci siamo seduti, Fra ha rovesciato la bottiglia di acqua sul tavolo che si è rapidamente svuotata sulle gambe del ragazzo della Nene (impassibile lui ha fatto ritorno in balcone con un paio di bermuda, per poi cominciare una lunghissima caccia alla zanzara che lo ha visto perdente per i primi 6 round: zanzare 10 – Luca 2; abbiamo deciso infine di fare la doccia con l’Autan ed è andata meglio: Autan 10 – zanzare 5). La pasta alle verdurine era ottima, ma continuavamo ad urtare oggetti …

Un brunch in coppia (e capire gli uomini nel profondo)

Ieri pomeriggio ho accompagnato l’amico speciale all’Ikea. Lui con 146 € ha arredato mezza casa, io con 46 € ho comprato le solite 60 candele alla Vaniglia che si aggiungono alle 60 alla Cannella che già avevo (ah, anche presi i tovaglioli colorati in offerta, verde pastello mi mancavano.. prese le patatine, perfette per la mia dieta, mmm, già). Nonostante le due ore di cammino tra divani, salotti e ricostruzione di case di 20 mq con cucina, bagno, salotto in camera da letto e cabina armadio compresi, non siamo riusciti a scegliere le lampade perché tra quelle offerte non c’era proprio una plafoniera che ci convincesse. Ancora a metà giro e troppo spavaldamente, ho detto: ‘Tranquillo, al LeRoyMerlin le troviamo di sicuro!’, scordandomi subitamente questa affermazione. Abbiamo pagato che ormai erano le 19,  mi sono infilata in macchina dopo averla caricata (insomma, assistendo il caricatore ufficiale, diciamo) sudaticcia e stanca morta e molto provata per aver rinunciato agli hot dog, alle polpette svedesi e al salmone marinato, e pregustando doccia tiepida, incremata generale, cenetta, divano e tv. …