Torte e biscotti
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Beautiful (e pere affogate nel vino)

Oggi, dopo 120 anni di astinenza, ho rivisto Beautiful. A parte Brooke e Ridge, non sono stata in grado di riconoscere i personaggi: c’erano una certa Felicia, un certo Demin, un Sector (e pure un Falcon, un Alka, un Selzer e un Limits… e chi sono? Presumo si tratti dei figli del padre della moglie del cognato del nonno, di secondo letto della zia dello sposo della bisnonna). Ho poco da prenderli per i fondelli, perchè se devo proprio studiare gli anfratti delle mie emozioni, i gradi di parentela sono ancora più assurdi: sono figlia di Positiva, cognata di Volitiva, zia di Fattiva e Coraggioso.. ma sono anche parente di Triste e Depresso, figlia di Confusa e nipote di Immobile. Così questa sera le amiche mi hanno chiesto: ‘Mari, sei triste o felice? Hai dimenticato, oppure  no? Perchè proprio non si capisce se sia tutto superato oppure se tu abbia bisogno di essere consolata’. Non lo so ragazze! (Nel dubbio ho versato un mare di lacrime, come avrebbe fatto Felicia, tra le braccia di Ridge, figlio di Alka, moglie di Selzer). Non lo so, se sono triste o felice, so che ho voglia di fare un sacco di cose ma non so se queste cose mi rendano appagata e possano cancellare gli abbracci del passato. Nel dubbio mi sono tatuata la sagomina stilizzata di un gatto, in basso (molto basso) a destra dell’ombelico, in modo che io possa ricordare per sempre che, tra simbolismi e non, da sola posso sopravvivere, ma tra il pensare di aver lasciato il passato alle spalle e l’averlo fatto, devono passare almeno 30 puntate di Beautiful… e non sarà facile guardarle tutte, dopo 120 anni di astinenza e senza conoscere i nuovi personaggi.

 

PERE AFFOGATE NEL VINO

4 pere bionde, sode e piccole

1 bicchiere di ottimo vino rosso (io ho usato un Montepulciano)

4 cucchiai di zucchero

scorza di limone

1 cucchiaio di zucchero di canna

Tagliare le pere in 4 e privarle dei semi e del torsolo. In una padella lasciar cuocere il vino con lo zucchero per 3/4 minuti e poi aggiungere le pere, facendole impregnare con lo sciroppo che si andrà formando, rigirandole su ogni lato, in modo che si ammorbidiscano e prendano colore. Tenere il fuoco bassissimo e mescolare spesso con delicatezza. Una volta che le pere si saranno cotte, spostarle su un piatto da portata, dopo averle incise nel centro in modo da formare una piccola conca. Conservare lo sciroppo di zucchero e vino, farcire la conca di ogni spicchio di pera e usare quello che avanza per decorare il piatto, lasciandone colare alcune gocce ai lati. Spolverare il tutto con lo zucchero di canna mischiato alla scorza di limone (ne basterà giusto una spolverata per dare un aroma fresco e acidulo).


13 Comments

  1. Mi intriga molto questa tua ricetta. E’ tentatrice e guduriosa quel tanto che basta per invogliarmi a provarla.
    ps: Occhio o non ingrassare perchè quel gatto si trasforma in un essere abominevole :)))

  2. Dimenticare ogni tanto è un bene, soprattutto se ciò che ci inquieta è il passato… sai che io non sono mai riuscita a vedere per più di cinque minuti beautiful, avevo invece un amico che non se ne perdeva una puntata!!!
    Buone le pere affogate nel vino! Un abbraccio

  3. A me capita di vedere ogni tanto qualche scorcio quando sono a casa dai miei ma faccio prima a scappare dalla stanza!!! Mi viene l’orticaria!
    Il tempo guarisce tutto, anche le ferite più dolorose. Ammiro il tuo cercare di “condire” tutto con un pizzico di ironia, in ogni caso aiuta. Da astemia posso affogarle nel succo d’arancia le pere :)))? Un bacione bella, buona giornata

  4. siamo proprio un po’ tutte simili…noi donne!!!!anche io mi tatuai ai tempi…mi feci piercing vari e le dilatazioni ai lobi…così giusto per sentirmi diversa…cambiata!!!!!bacini

  5. Si, in effetti vorrei proprio sentirmi ‘cambiata’, ma tutto sommato poi, mi va bene anche così :) Il mio succo è l’essere contraddittoria, mi sa!

    Grazie a tutte per i commenti, è davvero tenero pensare che leggiate i miei post e mi pensiate… ed io pure penso a voi (e durante la settimana in Spagna accumulerò esperienze e ricette per avere tante cose, spero divertenti, da raccontarvi al rientro). Continuerò comunque a leggervi tutte via Iphone, quindi mi raccomando che aspetto aggiornamenti!

    Un abbraccio forte

  6. Oddio Sentieri…… mi ricordo, con vago brivido, solo la sigla :)

    Vi auguro una ottima settimana (si, proprio partendo da venerdì!) e ci rivediamo settimana prossima, dopo la mia gitarella a Barcellona, non vi scordate di me, mi raccomando!!

    Un abbraccio a tutte voi
    Mari

  7. Amica in cucina says

    Ma sei tornata dal mare oh amica di cucina? Oppure riesci a sperimentare anche in albergo? Non ho avuto grandi idee per il piano strategico del ns futuro e tu?

  8. ..anch’io come te.. contraddittoria.. sempre!!
    Un limite, un difetto? Non lo so, per ora a me, va bene così!!
    Le tue pere affogate sono bellissime!! Io sono astemia, potrei affogarle con??
    Però perderebbero il colore e il gusto!! Mi limito a guardarle e a farti i complimenti!!!
    Un bacione!!!
    Buone vacanze!!!!

  9. Ma ‘sto Sector è uno che arriva in orario?

    (lo so, è pessima)

    Le pere affogate nel vino sono uno spettacolo!!!

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